Ricerche con telecamera termica

Di seguito le ricerche che abbiamo svolto tramite telecamera termica

Ricerca selvaggina - La miglior ricerca di sempre con diverse specie

Anche per questa ricerca, che si è svolta in una nuova zona, sono stato accompagnato da diversi attori interessati allo sviluppo di questa tecnologia e all'evoluzione della stessa che ogni anno fa passi da gigante.

È andata molto bene, un primo volo alle 1645 dove ho dovuto riprendere un po' la mano in quanto erano 3 settimane che non volavo.

Anche questa volta abbiamo svolto 3 voli in continuo grazie al generatore e alla straordinaria capacità delle batterie alla scarica e ricarica.

Ricerca selvaggina in una nuova zona

Ho svolto una ricerca per la selvaggina in una nuova zona, è stata anche l'occasione per provare il livestreaming e il modulo 4G sul drone.

Il livestreaming permette a cinque abbia accesso alla piattaforma DJI Flight Hub 2 di vedere in live quello che viene visto dall'accessorio montato sul drone.

Il modulo 4G permette in caso di scarso segnale tra telecomando e drone di avere un backup, questo backup è possibile però solo a 2 condizioni; il drone si trova in una zona dove il segnale 4G è presente e che il telecomando abbia un accesso a internet a sua volta.  

Teoricamente cosi facendo si ha un distanza di collegamento "infita" ma una sicurezza che da al pilota la consapevolezza che in caso di perdita del segnale il drone non inizi un ritorno a casa automatico non voluto e questo, in certi ambienti di lavoro è apprezzato.

Ricerca di Lepri

Questo compito si è concentrato sulla ricerca di lepri reinserite lo scorso anno con un progetto di reinserimento.

Grazie alla telecamera termica abbiamo però potuto vedere anche ben altro che le lepri.

I grandi vantaggi del drone in questo scenario di impiego sono stati;

- la velocità di copertura di ricerca, 

- la diversa posizione del drone ci ha permesso di vedere dall'alto e quindi di essere più veloci e precisi,

- grazie all'ausilio del "faro" infrarosso è stato possibile vedere con maggiore chiarezza gli animali senza disturbarli con un vero e proprio faro,

- la discrezione del drone ci ha permesso di avvicinarci in modo importante agli animali senza disturbarli, abbiamo infastidito le lepri a 60m di distanza, distanza che è comunque troppo vicina in quanto il faro infrarosso lavoro in modo ottimale ad una distanza tra i 110 e 170m.

Giornata di prova ricerca diurna

Questa prova è stata fatta in Ticino, alle 1530 del pomeriggio ad inizio dicembre, il risultato di un volo pomeridiano in zona ombreggiata, quindi importante per la telecamera termica, non irraggiata dal sole, in 15 minuti ho trovato un camoscio e 2 cerbiatti.

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