Agricoltura

Perchè cambiare e affidare lo spargimento ai droni

Grazie alla 3a dimensione, possiamo raggiungere qualunque terreno, al drone poco importa della pendenza, se è bagnato, duro o molle il terreno, noi ci voliamo sopra.

Per le applicazioni nell'agricoltura in montagna, vai a fondo pagina.

Quale procedimento seguiamo per lo spargimento di precisione?

Lo spargimento con i droni, inizia con la mappatura del campo interessato con un drone Multispettrale, questo ci permette di vedere le variazioni di colore della vegetazione che a occhio nudo faremmo fatica a distinguere. La raccolta di queste immagini, ci forniscono poi una mappa in 2 dimensioni del campo o della coltura, con l'indice NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) Indice normalizzato di differenza di vegetazione, il quale ci permette di capire lo stato di salute della coltura.

Dopodiché, grazie ad un programma andiamo a definire un tasso di applicazione del prodotto per ettaro in base allo stato di salute della coltura, questo ci permette di trattare maggiormente quelle zone meno sane e trattare normalmente le zone in buona salute, andando a risparmiare prodotto applicandolo solo la dove necessario.

Il tempo necessario per l'intero trattamento è notevolmente ridotto rispetto al sistema tradizionale, per esempio, in Romania, un vigneto in collina di 70 ettari veniva lavorato con un trattore, venivano sparsi 2'400 litri di prodotto e impiegati 1.5 giorni, con l'impiego di un drone vengono usati 400 litri di prodotto e il tempo impiegato è di 2.5h.

Un importante vantaggio, è che l'operatore non è più nelle vicinanze dell'atomizzatore quindi lo stesso è protetto dal contatto con il  prodotto. Un altro importante vantaggio, come citato sopra è il minor utilizzo di acqua e di prodotto, che si tramuta in un maggior rispetto per l'ambiente ed un minor costo per i prodotti.

Un altro importante vantaggio del drone è che il trattamento per esempio del mais, può avvenire anche con gli steli alti, cosa che con il trattore non è possibile in quanto si andrebbe a rompere le piante, allo stesso modo, con il drone non dobbiamo più entrare in campo, quindi non dobbiamo più passare sopra le piantine, evitando di perdere, si stima circa il 10% di raccolto.

Il costruttore del drone dichiara un rendimento orario di 21 ettari per il trattamento "Spray" e 1'500 kg di prodotto con il trattamento a spargimento, grazie alla calibrazione iniziale richiesta dal drone per ogni nuovo prodotto e ai sensori di peso presenti sul serbatoio, lo spargimento avviene in modo molto preciso e viene continuamente adattato alla velocità reale del drone per garantire uno spargimento uniforme.

Lo spargimento che sia solido o liquido avviene impostando la concentrazione in litri per ettaro o kg per ettaro, in questo modo il cliente può scegliere il rateo che più gli conviene, allo stesso modo offriamo un servizio di spargimento sia con che senza il prodotto, in questo modo i nostri clienti hanno piena libertà nella scelta del prodotto da applicare, naturalmente entro i termini concessi dalla legge.

Per lo spargimento sia il costruttore che L'UFAC (Ufficio Federale dell'Aviazione Civile) consigliano un altezza di spargimento sopra le colture di 3m una velocità di 10m/s (36km/h) e una larghezza dell'andana tra i 6 e i 7m. Con il nostro drone possiamo scegliere anche la grandezza delle gocce che vengono sparse andando cosi a modificare il comportamento di applicazione sulle colture.

Il nostro drone è omologato da AGROSCOPE per lo spargimento di sostanze e il nostro pilota remoto (Alessio) sarà in possesso del certificato richiesto dall’UFAC, AGROSCOPE e altri enti per lo spargimento di sostanze fitosanitarie. (Patentino)

Saremo autorizzati dall’UFAC ad operare secondo le normative vigenti con droni agricoli su tutto il territorio.


Per i servizi di spargimento soprattutto per quanto riguarda i prodotti concimanti e trattamenti con pesticidi e/o fungicidi offriamo anche il servizio di mappatura del campo con un drone multispettrale, che ci permette di trattare in modo proporzionale quelle parti di coltura che risultano meno salutari, anche qui, la scelta del prodotto e la concentrazione viene discussa con il cliente.

Offriamo anche un servizio di copertura delle serre in primavera - estate, per esempio con ReduSol per poi rimuovere la copertura in autunno con Reduclean o prodotti simili.


Applicazioni in montagna

Per le applicazioni in montagna o contro le malerbe in generale, possiamo mappare il terreno con un drone con telecamera, definire i punti critici e andare a trattare solo quei punti, infatti possiamo fare anche degli spargimenti a punti e/o zone, cosi possiamo andare a trattare solo quella parte di coltura infestata. In caso di necessità ci occupiamo delle richieste con l'ufficio cantonale per i prodotti fitosanitari.

In più al drone non importa se il terreno è in pendenza, se è bagnato, molle o altro.


Per una dimostrazione in azienda, un colloquio o per un offerta, non esitare a contattarci.

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